Microtus subterraneus
Tassonomia
Nome scientifico | Microtus subterraneus |
Descrittore | (de Sélys Longchamps, 1836) |
Nome comune | Arvicola sotterranea |
Informazioni sulla valutazione
Categoria e criteri della Lista Rossa | Minor Preoccupazione (LC)
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Anno di pubblicazione | 2013
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Autori | Gianni Amori
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Revisori | UZI, Atit
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Compilatori | Carlo Rondinini, Alessia Battistoni, Valentina Peronace, Corrado Teofili
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Razionale | L'Italia è al margine Sud dell'areale della specie. La popolazione italiana è in continuità con quell d'oltralpe. Non esistono particolari minacce e pertanto viene valutata a Minor preoccupazione (LC).
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Areale Geografico
Distribuzione | L' Arvicola sotterranea è una specie a distribuzione euroasiatica, con un areale che si estende dalla Francia centro-settentrionale all' Ucraina e al fiume Don, mentre il limite meridionale è rappresentato dal nord della Grecia. Popolazioni isolate sono presenti nella Russia nord-orientale (D. Capizzi & M. Santini in Spagnesi & Toso 1999). L'attuale distribuzione italiana comprende: il settore alpino del Friuli-Venezia Giulia; il settore prealpino del Veneto; varie località della provincia di Belluno; Lessina veronese che costituisce il limite meridionale della distribuzione nota; diverse località del Trentino e dell'Alto Adige; il settore alpino delle provincie di Como e di Sondrio in Lombardia (P. Paolucci in Amori et al. 2008). Distribuzione mappata in Ckmap (Ruffo & Stock 2005).
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Popolazione
Popolazione | Le conoscenze sullo status delle popolazioni italiane sono piuttosto ridotte, come pure le notizie circa la sua importanza economica.
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Tendenza della popolazione | Unknown |
Habitat ed Ecologia
Habitat ed Ecologia | Tra le arvicole italiane, questa specie è quella che presenta l'attività fossoria più marcata. Per questo, essa richiede suoli profondi e di medio impasto, ove può realizzare sistemi di gallerie estesi e profondi. Preferisce i biotopi umidi e freschi. In Italia l'Arvicola sotterranea è diffusa dal piano collinare fino ad altitudini superiori ai 2.000 m s.l.m., ove frequenta i pascoli, le radure e i margini dei boschi, le sponde dei fossi dei campi coltivati. Esistono anche alcuni reperti provenienti da zone dell'alta Pianura Padana (D. Capizzi & M. Santini in Spagnesi & Toso 1999).
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Ambiente | Terrestre
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Altitudine (metri sopra il livello del mare) | Max: 2000 m Min: 60 m
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Minacce
Principali minacce | Questa arvicola non è soggetta a particolari minacce (European Mammal Assessment workshop, Illmitz, Austria, Luglio 2006).
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Misure di conservazione
Misure di conservazione | Presente in aree protette. Valutata Least Concern dallo European Mammal Assessment (IUCN 2008).
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Bibliografia
Amori, G., Contoli, L., Nappi, A. (2008), Fauna d'Italia, Mammalia II: Erinaceomorpha, Soricomorpha, Lagomorpha, Rodentia Calderini, Bologna
Ruffo, S. & Stock, F. (2005), Checklist e distribuzione della fauna italiana Memorie dei Museo Civico di Storia Naturale di Verona - 2. Serie Sezione Scienze della Vita
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