Squatina aculeata
Tassonomia
Regno | Phylum | Classe | Ordine | Famiglia |
ANIMALIA | CHORDATA | CHONDRICHTHYES | SQUATINIFORMES | SQUATINIDAE |
Nome scientifico | Squatina aculeata |
Descrittore | Dumeril, in Cuvier, 1817 |
Nome comune | SQUADROLINO |
Informazioni sulla valutazione
Categoria e criteri della Lista Rossa | In Pericolo Critico (CR) A2b |
Anno di pubblicazione | 2013 |
Autori | Massimiliano Bottaro, Umberto Scacco, Fabrizio Serena, Leonardo Tunesi, Marino Vacchi, Giuseppe Notarbartolo di Sciara |
Revisori | UZI |
Compilatori | Carlo Rondinini, Alessia Battistoni, Valentina Peronace, Corrado Teofili |
Razionale | Non si hanno a disposizione dati per definire lo status della popolazione. Tuttavia si sospetta comunque che la forte pressione delle attività di pesca in passato abbia portato a un declino tale da considerare la specie quasi scomparsa. Per queste ragioni la specie è valutata In Pericolo Critico (CR). |
Areale Geografico
Distribuzione | La sua presenza è segnalata lungo le coste del Mar Ligure, del Tirreno Meridionale e dello Ionio. |
Popolazione
Popolazione | In passato la specie era più o meno comuni in tutti i mari italiani (Tortonese 1956). Dati storici sulle catture dei tonni, registrano un forte declino (operazione Baratti 1898-1922). Circa 4-5 anni sono riportate le catture di pochi esemplari da uno strascico professionale in Sicilia (Palermo). |
Tendenza della popolazione | In declino |
Habitat ed Ecologia
Habitat ed Ecologia | Specie costiera, vive a largo della piattaforma continentale e preferiscono profondità tra i 30 e i 500m. Predilige fondali fangosi. |
Ambiente | Marino |
Minacce
Principali minacce | Pescata accidentalmente sui fondali con le reti a strascico della pesca commerciale (Canale di Sicilia) e probabilmente da altri attrezzi di pesca artigianale. Altre possibili minacce riguardano il disturbo antropico per il degrado dell'habitat e il turismo. |
Misure di conservazione
Misure di conservazione | Dal punto di vista gestionale è bene che ci sia un'unica misura chiara di conservazione. |
Bibliografia
Bradai, M.N., Saidi, B. & Enajjar, S. (2012), Elasmobranchs of the Mediterranean and Black sea: status, ecology and biology. Bibliographic analysis. Studies and Reviews. General Fisheries Commission for the Mediterranean, Rome, FAO pp. 103 Cavanagh, R., D., & Gibson, C. (2007), Overview of the Conservation Status of Cartilaginous Fishes (Chondrichthyans) in the Mediterranean Sea. IUCN, Gland, Switzerland and Malaga, Spain pp. vi + 42 Serena, F. (2005), Field identification guide to the sharks and rays of the Mediterranean and Black Sea. FAO Species Identification Guide for Fishery Purposes., Roma, FAO pp. 97 Tortonese, E. (1956), Fauna d'Italia. II. Leptocardia, Ciclostomata, Selachii. Edizioni Calderini, Bologna pp. 334 Vacchi, M. & Serena, F. (2010), Chondrichthyes In Relini, G. (ed) Checklist della Flora e della Fauna dei Mari Italiani (Parte II)Biologia Marina Mediterranea pp. 642-648 |