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Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica
Federparchi

Martes foina


Non ApplicabileCarente di DatiLCQuasi MinacciataVulnerabileIn PericoloIn Pericolo CriticoEstinta nella RegioneEstinta in Ambiente SelvaticoEstinta

Tassonomia

RegnoPhylumClasseOrdineFamiglia
ANIMALIACHORDATAMAMMALIACARNIVORAMUSTELIDAE

Nome scientificoMartes foina
Descrittore(Erxleben, 1777)
Nome comuneFaina

Informazioni sulla valutazione

Categoria e criteri
della Lista Rossa
Minor Preoccupazione (LC)
Anno di pubblicazione 2013
AutoriPiero Genovesi
RevisoriUZI, Atit
CompilatoriCarlo Rondinini, Alessia Battistoni, Valentina Peronace, Corrado Teofili
RazionaleLa specie è distribuita su un areale ampio ed è in grado di utillizzare anche aree antropizzate. Non ci sono indicazioni di declino della popolazione e pertanto è valutata a Minor Preoccupazione (LC).

Areale Geografico

DistribuzioneIn Italia, l'areale della faina comprende l'intera penisola dalle Alpi, sopra i 2400 m slm e quindi oltre la vegetazione arborea, fino al livello del mare. Non è presente in nessuna isola. La faina è segnalata in buona parte della pianura padana ed in altre aree ad intenso sfruttamento agricolo (P. Genovesi in Boitani et al. 2003).

Popolazione

PopolazioneNonostante esistano scarsi dati sulla distribuzione, la specie è considerata comune e diffusa in tutta la penisola. La sua tolleranza per una vasta varietà di habitat, anche per ambienti antropizzati, rende lo status di conservazione particolarmente favorevole (P. Genovesi in Boitani et al. 2003).
Tendenza della popolazioneStabile

Habitat ed Ecologia

Habitat ed EcologiaLa Faina è presente in ambienti assai vari, dalla pianura alla montagna, fino ad altitudini di 2.400 m s.l.m. Frequenta zone forestali, cespugliati, ambienti rurali. Legata anche agli ambienti antropizzati, si rinviene nei villaggi e nelle periferie dei centri abitati. Evita le vaste aree aperte, ma vive anche in zone intensamente coltivate purché siano presenti margini vegetati (Rondinini & Boitani 2002). Tra i Carnivori è una delle specie ecologicamente più adattabili e flessibili (P. Genovesi in Boitani et al. 2003).
AmbienteTerrestre
Altitudine
(metri sopra il livello del mare)
Max: 2400 m


Minacce

Principali minacceLa faina può causare danni a pollai e ad allevamenti di fagiani e conigli, per questo è soggetta a prelievo illegale da parte dell'uomo tramite l'uso di veleni, lacci e trappole (P. Genovesi in Boitani et al. 2003) .

Misure di conservazione

Misure di conservazioneElencata in appendice III della Convenzione di Berna. La faina non è cacciabile in Italia (Legge 157/92) ed è inserita tra le specie protette dalla Convenzione di Berna (Allegato II). E' presente in numerose aree protette. Valutata Least Concern dallo European Mammal Assessment (Temple & Terry 2007).

Bibliografia

Boitani, L., Lovari, S. & Vigna Taglianti, A. (2003), Fauna d'Italia, Mammalia III: Carnivora - Artiodactyla Calderini, Bologna

Rondinini, C. & Boitani, L. (2002), Habitat use by beech marten (Martes foina) in a fragmented landscape Ecography pp. 257-264

Temple, H.J. & Terry, A. (2007), The Status and Distribution of European Mammals. Office for Official Publications of the European Communities. pp. VIII + 48


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