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Federparchi

Cobitis zanandreai


Non ApplicabileCarente di DatiMinor PreoccupazioneQuasi MinacciataVulnerabileIn PericoloCREstinta nella RegioneEstinta in Ambiente SelvaticoEstinta

Tassonomia

RegnoPhylumClasseOrdineFamiglia
ANIMALIACHORDATAOSTEICHTHYESCYPRINIFORMESCOBITIDAE

Nome scientificoCobitis zanandreai
DescrittoreCavicchioli, 1965
Nome comuneCOBITE DEL FIUME VOLTURNO

Informazioni sulla valutazione

Categoria e criteri
della Lista Rossa
In Pericolo Critico (CR) B1ab(iii,v)+2ab(iii,v)
Anno di pubblicazione 2013
AutoriPier Giorgio Bianco, Vincenzo Caputo, Venera Ferrito, Massimo Lorenzoni, Francesco Nonnis Marzano, Fabrizio Stefani, Andrea Sabatini, Lorenzo Tancioni
RevisoriUZI
CompilatoriCarlo Rondinini, Alessia Battistoni, Valentina Peronace, Corrado Teofili
RazionaleLa specie è valutata In Pericolo Critico (CR) per la distribuzione ristretta e la qualità dell'habitat in declino, e declino conitnuativo del numero degli individui maturi. L'areale di distribuzione è limitato al bacino del fiume Volturno, al di sotto dei 10km2.

Areale Geografico

DistribuzioneSpecie endemica limitata al bacino del fiume Volturno (tratto medio) in Italia centrale. Segnalata anche nel lago di Fondi (probabilmente introdotta). Presenta, quindi, un areale puntiforme.

Popolazione

PopolazioneNon è conosciuto il trend di popolazione.
Tendenza della popolazioneUnknown

Habitat ed Ecologia

Habitat ed EcologiaSpecie bentonica diffusa in laghi, canali e torrenti a corrente lenta o moderata, con substrato molle a prevalenza di sabbia, limo ed argilla, ricchi di vegetazione sommersa e semisommersa. Frequente in piccoli corpi d'acqua, come canali di irrigazione e stagni. Specie fotofoba attiva principalmente di notte, in ore crepuscolari, od in condizioni di cielo coperto. Durante il giorno si nasconde tra gli anfratti del substrato, o resta sepolta nella sabbia o nel fango. Stanziale e moderatamente gregaria, forma gruppi composti da meno di 10 individui. Preferisce acque calde o temperate, al calare della temperatura si infossa nel fango e sospende ogni attività. Nella buona stagione si trattiene in acque poco profonde, ai primi freddi si sposta nei tratti più profondi e tranquilli, trascorrendo i mesi più freddi in stato latente, sepolta nella melma del fondale.
AmbienteAcqua dolce

Minacce

Principali minacceDistruzione dell'habitat, captazione delle acque, specie aliene (predazione). Introduzione di congenerici quali Cobitis bilineata e taxa alloctoni, come Pseudorasbora parva, Ictalurus melas, Lepomis gibbosuse individuati durante l'indagine del 2004 (Bianco, P.G. pers. Oss.).

Misure di conservazione

Misure di conservazioneNessuna informazione

Bibliografia

Bianco, P.G., Frezza, V. (2011), La fauna ittica d'acqua dolce del Parco Regionale del Matese: stato di conservazione delle specie e indicazioni gestionali. In: P.G. Bianco & G. de Filippo.Eds. Contributo alla conoscenza della fauna ittica d'acqua dolce in aree protette d'Italia.IGF Publ., USA pp. 45-68

Bohlen, J., Rab, P. (2001), Species and hybrid richness in spined loaches of the genus Cobitis L. (Teleostei: Cobitidae), with a checklist of European forms and suggestions for their conservation. J. Fish Biol. n.59A pp. 75-89

Buj, I., Podnar, M., Mrakovcic, M., Choleva, L., Šlechtová, L., Tvrtkovic, M., Caleta, M., Mustafic, P., Marcic, Z., Zanella, D., Brigic, A. (2008), Genetic diversity and phylogenetic relationships of spined loaches (genus Cobitis) in Croatia based on mtDNA and allozyme analyses. Folia Zool. n.57 pp. 71-82

Crivelli, A.J. (2006), Cobitis zanandreai. In: IUCN 2012. IUCN Red List of Threatened Species. Version 2012.1. . .

Perdices, A. and Doadrio, I. (2001), The molecular systematics and biogeography of the European Cobitids based on mitochondrial DNA sequences. Molecular Phylogenetics and Evolution n.19: pp. 468-478

Porcellotti, S. (2001), Web Museum della Fauna Europea


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