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Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica
Federparchi

Ministero dell'Ambiente e Federparchi portano in Australia l'approccio italiano al miglioramento del binomio 'conservazione - sviluppo sostenibile' (WPC 02)

Il congresso mondiale dei parchi si apre mercoledì prossimo a Sydney. Abbiamo molte esperienze da raccontare. Le candidature di Gran Paradiso e Torre Guaceto per l'inserimento in Green List

06 Novembre 2014

   Dal 12 al 19 Novembre si svolgerà a Sydney, in Australia, il congresso mondiale dei parchi (World Park Congress), un appuntamento organizzato ogni 10 anni dall'IUCN (l'Unione internazionale per la conservazione della natura). Per Federparchi è una straordinaria occasione di confronto e visibilità. 
    Il WPC - La frase ispiratrice del congresso è "Parks, people, planet: inspiring solutions", cioè le soluzioni ispirate per aree protette, esseri umani e pianeta. A Sydney si presenteranno e discuteranno migliaia di persone, addetti ai lavori, contribuendo al miglioramento del binomio conservazione - sviluppo sostenibile e mettendo le proprie esperienze al servizio degli altri. I temi chiave del WPC sono otto:
1.    Raggiungere gli obiettivi di conservazione
2.    Rispondere ai cambiamenti climatici
3.    Migliorare la salute e il benessere (parchi sani = persone sane)
4.    Sostenere il genere umano
5.    Riconciliare le sfide dello sviluppo
6.    Promuovere la diversità e la qualità della governance
7.    Rispettare conoscenze, tradizioni e cultura indigena
8.    Ispirare le nuove generazioni
   La partecipazione Italiana - Il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare è membro di IUCN e questo fa comprendere il livello di interesse che l'Italia pone nei confronti dell'evento. Il Comitato italiano IUCN conta oltre 20 membri e centinaia di esperti nelle varie commissioni scientifiche. Grazie a una gestione del segretariato molto attiva, della quale è responsabile Federparchi, ogni anno IUCN Italia realizza o aggiorna le Liste Rosse nazionali degli animali minacciati di estinzione e sta svolgendo un ruolo determinante nella definizione e applicazione di un nuovo approccio per la valutazione dell'efficacia di gestione delle aree protette, la cosiddetta Green List. Di questo e molto altro si parlerà in Australia, spiegando metodi e obiettivi del lavoro portato avanti in Italia.
   L'iniziativa IUCN "Green List" rappresenta uno strumento paragonabile al più che collaudato processo delle Red List delle specie minacciate d'estinzione. In questo ultimo caso si utilizza una metodologia consolidata e ben sperimentata al fine di valutare le probabilità di estinzione delle specie viventi, nel caso della Green List, l'obiettivo è invece quello di promuovere un insieme di indicatori e metodologie finalizzate alla valutazione dell'efficacia di gestione delle aree protette.
    Il ruolo di Federparchi - Noi, attraverso le attività previste nell'ambito di una specifica convenzione con il Ministero dell'Ambiente per la gestione del Comitato IUCN Italia, portiamo avanti le azioni necessarie per definire una proposta italiana relativa alla definizione della Green List. Ma non solo. Rappresentanti italiani si trovano all'interno del gruppo di lavoro internazionale responsabile della definizione della metodologia globale Green List, peraltro testata e definita coinvolgendo Federparchi e aree protette italiane. La Green List IUCN sarà ufficialmente lanciata a Sydney, durante la WCP, mentre alcune aree protette italiane sono attualmente in fase di selezione per la nomina ufficiale all'interno della lista. Si tratta del  parco nazionale del Gran Paradiso (istituito oltre 90 anni fa) e dell'area marina protetta di Torre Guaceto (una delle prime AMP italiane e uno dei luoghi in cui la coesistenza di pescatori e gestori è stata una chiave di successo per la locale gestione della biodiversità marina e la conservazione oculata delle risorse ittiche), entrambe prescelte per la prima selezione.