Incontro tra il DG della IUCN e la Direzione PNA del Ministero dell’Ambiente
Convergenza tra Ministero e IUCN sulla centralità della conservazione della natura in preparazione dei prossimi maggiori appuntamenti globali
22 Ottobre 2020
La Direzione Generale per il Patrimonio Naturalistico (Pna) del MATTM ha accolto la richiesta di incontro avanzata dal Direttore Generale della IUCN – Bruno Oberle. L'incontro si è svolto il 20 ottobre scorso in un clima cordiale alla presenza del Consigliere dell'Ufficio di gabinetto Di Bella, del Direttore Generale Zaghi e del coordinatore della Divisione III Dupré.
E' stata registrata la convergenza tra Ministero e IUCN sulla centralità della conservazione della natura e delle risorse naturali in preparazione dei maggiori appuntamenti globali che si svolgeranno nel 2021 (COP15 CBD, Congresso Mondiale IUCN, COP 26 Clima).
Il DG della IUCN Oberle, insediatosi lo scorso luglio, ha chiesto all'Italia di porre all'attenzione del G20, di cui avrà la presidenza nel 2021, la necessità di assicurare che gli investimenti per la ripresa siano green, perché accanto ai benefici economici si ottengano anche benefici sostanziali per il ripristino e la resilienza degli ecosistemi.
Oberle ha fatto riferimento all'incontro avuto con l'ADG FAO sul ruolo dell'agricoltura per avviare iniziative congiunte FAO/IUCN volte a favorire il dialogo tra agricoltori e il mondo della conservazione della natura, nell'ottica che va affermandosi anche sul piano europeo attraverso il collegamento tra Strategia farm-to-fork e Strategia sulla Biodiversità al 2030.
Il DG PNA ha illustrato le iniziative relative alle zone economiche ambientali e ai Caschi verdi per l'ambiente (Green expert team), ormai in via di finalizzazione con l'UNESCO, anche in relazione a possibili ambiti di collaborazione attraverso il network di IUCN per attività di formazione e training tecnico per la conservazione delle risorse naturali ("IUCN Academy").
La Direzione ha rappresentato l'attività condotta quale membro nazionale della IUCN e le principali attività svolte in questo contesto.Nel confronto è stato poi riconosciuto il comune interesse ad un impegno per la conservazione della biodiversità con un'attenzione particolare al ruolo trainante che possono avere le aree protette come aree pilota per coniugare conservazione e sviluppo sostenibile. In questo contesto è stato rimarcato l'impegno italiano nel processo IUCN delle certificazioni Green-list finalizzate a migliorare la gestione delle aree protette e nello stesso ambito è stata individuata una possibile convergenza di interessi sul progetto dei Caschi verdi per l'ambiente, per una migliore gestione dei siti Unesco.
Da ultimo,il DG IUCN ha auspicato una significativa partecipazione dell'Italia al Congresso mondiale IUCN previsto per settembre 2021 a Marsiglia, al quale hanno già assicurato la partecipazione la Ministra dell'ambiente tedesca e la Direttrice Generale dell'UNESCO.
