Sympetrum pedemontanum
Tassonomia
Nome scientifico | Sympetrum pedemontanum |
Descrittore | (Allioni, 1766) |
Nome comune | Cardinale alifasciate |
Informazioni sulla valutazione
Categoria e criteri della Lista Rossa | Minor Preoccupazione (LC)
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Anno di pubblicazione | 2014
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Autori | Roberto Fabbri, Alex Festi, Sonke Hardersen, Federico Landi, Elisa Riservato
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Revisori | Carlo Utzeri
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Compilatori | Elisa Riservato, Roberto Fabbri, Alex Festi, Cristina Grieco, Sönke Hardersen, Federico Landi, Carlo Rondinini, Alessia Battistoni, Corrado Teofili, Carlo Utzeri
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Razionale | La specie è comune e diffusa nel nord-Italia, non vi è evidenza di declino né di minacce specifiche e pertanto è valutata specie a Minor Preoccupazione (LC).
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Areale Geografico
Distribuzione | Specie a distribuzione euro-asiatica che in Europa è diffusa prevalentemente nelle regioni centro orientali, con alcune popolazioni localizzate in quelle occidentali, inclusa la Spagna. In Italia è segnalata per le regioni padane, la Valle d'Aosta, la Liguria il Trentino e il Friuli.
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Popolazione
Popolazione | La tendenza delle popolazioni risulta in crescita negli ultimi decenni e localmente sono presenti popolazioni numerose (pers. comm.). La specie è però scomparsa da alcune vallate alpine.
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Tendenza della popolazione | In aumento |
Habitat ed Ecologia
Habitat ed Ecologia | Gli adulti sfarfallano a partire dalla fine di giugno ed il periodo di volo si protrae sino alla metà di ottobre, con un picco di abbondanza tra agosto e l'inizio di settembre. Le larve si sviluppano in paludi, torbiere e acque ferme profonde e vegetate, ma anche in corsi d'acqua a corrente lenta e con molta vegetazione, come ruscelli e canali di irrigazione. La specie è particolarmente abbondante nelle regioni collinari e di bassa montagna, meno in pianura.
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Ambiente | Terrestre, Acqua dolce
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Altitudine (metri sopra il livello del mare) | Max: 1900 m Min: 5 m
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Minacce
Principali minacce | La specie non è minacciata, se non dalla degradazione degli habitat, dovuta anche alle pratiche agricole intensive ed al conseguente inquinamento dell'acqua.
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Misure di conservazione
Misure di conservazione | Non vi sono attualmente misure di conservazione in atto e per il momento non si ritiene siano necessarie, a parte la tutela degli habitat.
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Bibliografia