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Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica
Federparchi

Crex crex


Non ApplicabileCarente di DatiMinor PreoccupazioneQuasi MinacciataVUIn PericoloIn Pericolo CriticoEstinta nella RegioneEstinta in Ambiente SelvaticoEstinta

Tassonomia

RegnoPhylumClasseOrdineFamiglia
ANIMALIACHORDATAAVESGRUIFORMESRALLIDAE

Nome scientificoCrex crex
Descrittore(Linnaeus, 1758)
Nome comuneRe di quaglie

Informazioni sulla valutazione

Categoria e criteri
della Lista Rossa
Vulnerabile (VU) D1
Anno di pubblicazione 2012
AutoriValentina Peronace, Jacopo G. Cecere, Marco Gustin, Carlo Rondinini
RevisoriAlessandro Andreotti, Nicola Baccetti, Pierandrea Brichetti, Lorenzo Fornasari, Bruno Massa, Sergio Nissardi, Lorenzo Serra, Fernando Spina, Guido Tellini Florenzano
CompilatoriCarlo Rondinini, Alessia Battistoni, Valentina Peronace, Corrado Teofili
RazionaleL'areale della popolazione italiana è ristretto (AOO, criterio B2) (5581 km², Boitani et al. 2002) e la popolazione dopo un lungo periodo di decremento è considerata in fluttuazione o in locale incremento (Brichetti & Fracasso 2004). Essa è presente in più di 10 località e le fluttuazioni non sono estreme, pertanto i criteri A, B e C non sono pienamente applicabili (declino della popolazione e areale ristretto). Tuttavia, il ridotto numero di individui maturi, stimato in 400-900 (BirdLife International 2004) fa rientrare la popolazione italiana nella categoria Vulnerabile (VU) secondo il criterio D1. Si tratta di una specie migratrice a distribuzione prevalentemente oloartica. La popolazione europea è considerata stabile ma impoverita dal notevole declino avvenuto in passato (BirdLife International 2004). Dunque, è poco probabile che l'immigrazione di individui da fuori regione possa modificare lo status della popolazione italiana nel prossimo futuro; pertanto, la valutazione finale resta invariata.

Areale Geografico

DistribuzioneMigratrice nidificante estiva, localizzata nelle Prealpi e Alpi venete e friulane, più scarsa in Trentino, rara in Alto Adige e Lombardia (Brichetti & Fracasso 2004).

Popolazione

PopolazionePopolazione italiana stimata in 200-450 coppie (BirdLife International 2004) e dopo un lungo periodo di decremento è considerata in fluttuazione o in locale incremento (Brichetti & Fracasso 2004).
Tendenza della popolazioneStabile

Habitat ed Ecologia

Habitat ed EcologiaNidifica in pascoli e prati umidi collinari e montani.
AmbienteTerrestre

Minacce

Principali minacceTrasformazione dell'habitat di nidificazione e alimentazione. Distruzione delle covate durante lo sfalcio meccanizzato (Brichetti & Fracasso 2004).

Misure di conservazione

Misure di conservazioneElencata in Allegato I della Direttiva Uccelli (79/409/CEE).

Bibliografia

BirdLife International (2004), Birds in Europe: population estimates, trends and conservation status.

Boitani, L., Corsi, F., Falcucci, A., Maiorano, L., Marzetti, I., Masi, M., Montemaggiori, A., Ottaviani, D., Reggiani, G., & Rondinini, C. (2002), Rete Ecologica Nazionale. Un approccio alla conservazione dei vertebrati italiani Università di Roma "La Sapienza", Dipartimento di Biologia Animale e dell'Uomo; Ministero dell'Ambiente, Direzione per la Conservazione della Natura. Istituto di Ecologia Applicata, Roma

Brichetti, P. and Fracasso, G. (2004), Ornitologia italiana - Tetraonidae-Scolopacidae Alberto Perdisa Editore, Bologna


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