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Felis silvestris


Non ApplicabileCarente di DatiMinor PreoccupazioneNTVulnerabileIn PericoloIn Pericolo CriticoEstinta nella RegioneEstinta in Ambiente SelvaticoEstinta

Tassonomia

RegnoPhylumClasseOrdineFamiglia
ANIMALIACHORDATAMAMMALIACARNIVORAFELIDAE

Nome scientificoFelis silvestris
DescrittoreSchreber, 1777
Nome comuneGatto selvatico
Note tassonomichePer l'Italia sono state in passato proposte due diverse specie di Gatto selvatico: il Gatto selvatico europeo (Felis silvestris), presente in tutta l'Italia peninsulare ed in Sicilia, ed il Gatto selvatico africano (Felis lybica Forster, 1780) in Sardegna. Anche alla luce di recenti indagini genetiche, sia il gatto domestico che il Gatto selvatico europeo e africano sono invece risultati appartenere alla stessa specie polimorfica, differenziandosi quindi solo a livello sottospecifico (F. s. catus, F. s. silvestris, F. s. lybica) (P. Genovesi in Spagnesi & Toso 1999).

Informazioni sulla valutazione

Categoria e criteri
della Lista Rossa
Quasi Minacciata (NT)
Anno di pubblicazione 2013
AutoriPiero Genovesi
RevisoriUZI, Atit
CompilatoriCarlo Rondinini, Alessia Battistoni, Valentina Peronace, Corrado Teofili
RazionaleNon si hanno a disposizione dati sufficienti per definire il trend e la consistenza della popolazione, e i dati sull'ibridazione sembrano essere preoccupanti e secondo Lecis et al. (2006) su 61 campioni di gatto selvatico analizzati per l'Italia 5 sono risultati probabilmente ibridi. Tuttavia si sospetta una leggera espansione dell'areale verso Nord. Per questi motivi la specie viene valutata Quasi Minacciata (NT).

Areale Geografico

DistribuzioneIn Italia è presente in tutta l'area centro-meridionale, in Sicilia ed in Sardegna. Il limite settentrionale della distribuzione peninsulare della specie è rappresentato da parte della Toscana, dall'Umbria e dalle Marche. Nell'Italia settentrionale la specie è segnalata al confine tra Liguria e Piemonte ed in Friuli, mentre è assente dall'Appennino settentrionale e dalla maggior parte delle Alpi (F.M. Angelici in Boitani et al. 2003).

Popolazione

PopolazioneLa densità della specie è in genere molto bassa (0.03 individui/km2), e solo in particolari condizioni di integrità ambientale può raggiungere valori di 0,3-0,5 individui/km². Tali densità sono da mettere in relazione ai particolari requisiti ecologici della specie, che è strettamente vertebratofaga, e al comportamento territoriale (P. Genovesi in Spagnesi & Toso 1999). Non si conosce la consistenza né la tendenza delle popolazioni (F.M. Angelici e P. Genovesi in Boitani et al. 2003). Si sospetta una leggera espansione dell'areale verso Nord.
Tendenza della popolazioneUnknown

Habitat ed Ecologia

Habitat ed EcologiaIl Gatto selvatico è legato agli habitat forestali, in particolare di latifoglie, soprattutto per la protezione offerta dalla vegetazione. Tende ad evitare le aree di altitudine elevata, probabilmente in relazione all' innevamento che può costituire un ostacolo alle attività di spostamento e di caccia. I territori di attività sono infatti in genere molto vasti, superando a volte i 10 km², e in buona parte esclusivi, essendo difesi dai conspecifici mediante il pattugliamento ed il marcaggio odoroso (P. Genovesi in Boitani et al. 2003).
AmbienteTerrestre
Altitudine
(metri sopra il livello del mare)
Max: 2000 m


Minacce

Principali minacceI principali fattori di minaccia sono la frammentazione degli habitat forestali, la competizione e l'ibridazione con il gatto domestico, le malattie trasmesse dal gatto domestico, la persecuzione diretta da parte dell' uomo. Ibridi tra gatto domestico e selvatico sono stati osservati in buona parte dell'areale europeo ed extraeuropeo, e sono stati ottenuti in cattività, anche se le difficoltà di identificazione del livello di purezza basato sui caratteri morfologici rendono impossibile determinare il grado esatto di ibridazione delle popolazioni (P. Genovesi in Spagnesi & Toso 1999).

Misure di conservazione

Misure di conservazioneLa specie è inclusa nell'appendice II della CITES, nell'appendice IV della direttiva Habitat e nell'appendice II della Convenzione di Berna. In Italia il gatto selvatico è protetto dalla legge 157/92 sulla caccia ed è inserito tra le specie di interesse comunitario che richiedono protezione rigorosa dal D.P.R. 357/97. E' presente in aree protette. Valutata Least Concern dallo European Mammal Assessment (Temple & Terry 2007).

Bibliografia

Boitani, L., Lovari, S. & Vigna Taglianti, A. (2003), Fauna d'Italia, Mammalia III: Carnivora - Artiodactyla Calderini, Bologna

Lecis, R., Pierpaoli, M., Biro, Z. S., Szemethy, L., Ragni, B., Vercillo, F. & Randi, E. (2006), Bayesian analyses of admixture in wild and domestic cats (Felis silvestris) using linked microsatellite loci. Molecular Ecology

Temple, H.J. & Terry, A. (2007), The Status and Distribution of European Mammals. Office for Official Publications of the European Communities. pp. VIII + 48


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