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Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica
Federparchi

Paralcyonium spinulosum


Non ApplicabileCarente di DatiLCQuasi MinacciataVulnerabileIn PericoloIn Pericolo CriticoEstinta nella RegioneEstinta in Ambiente SelvaticoEstinta

Tassonomia

RegnoPhylumClasseOrdineFamiglia
ANIMALIACNIDARIAANTHOZOAALCYONACEAPARALCYIONIIDAE

Nome scientificoParalcyonium spinulosum
Descrittore(Delle Chiaje, 1822)

Informazioni sulla valutazione

Categoria e criteri
della Lista Rossa
Minor Preoccupazione (LC)
Anno di pubblicazione 2014
AutoriMarzia Bo, Carlo Cerrano, Giuseppe Corriero, Giorgio Bavestrello, Eva Salvati, Roberto Sandulli
RevisoriLeonardo Tunesi
CompilatoriEva Salvati, Marzia Bo, Carlo Rondinini, Alessia Battistoni, Corrado Teofili
RazionaleLa specie è distribuita lungo tutte le coste dei mari italiani, non vi sono al momento dati che possano quantificare eventuali declini e pertanto è valutata a Minor Preoccupazione (LC).

Areale Geografico

DistribuzioneSpecie segnalata in Mar Ligure, Basso Tirreno, Medio Adriatico.

Popolazione

PopolazioneSpecie comunemente solitaria, ma in grado di formare estese aggregazioni in alcune aree.
Tendenza della popolazioneStabile

Habitat ed Ecologia

Habitat ed EcologiaSpecie sciafila, associata prevalentemente a coralligeno o ai rizomi di fanerogame. In profondità su fondi detritici o rocciosi. Questa specie viene spesso rinvenuta come epibionte dei grandi gorgonacei e antipatari strutturali nel circalitorale profondo. Si trova spesso in ambienti a moderata sedimentazione. Specie gonocorica con spawning in tarda estate.
AmbienteMarino
Profondità
(metri sotto il livello del mare)
Min: 15 m
Max: 250 m


Minacce

Principali minacceRiduzione delle prateria di Posidonia per aumentata sedimentazione, torbidità delle acque, insulti meccanici, pesca a strascico illegale e pesca con attrezzi da posta.

Misure di conservazione

Misure di conservazionePosidonia oceanica è tutelata dalla Direttiva Habitat della Comunità Europea. La specie dovrebbe giovare delle misure di protezione richieste dall'intero ambiente coralligeno. Inoltre, tutte le misure di conservazione delle grandi specie di antozoi

Bibliografia

Bo, M., Bertolino, M., Borghini, M., Castellano, M., Harriague, A. C., Di Camillo, C. G., ... & Bavestrello, G. (2011), Characteristics of the mesophotic megabenthic assemblages of the Vercelli seamount (North Tyrrhenian Sea). PlosOne n.(2)

Bo, M., Canese, S., Spaggiari, C., Pusceddu, A., Bertolino, M., Angiolillo, M., Giusti, M., Loreto, M.F., Salvati, E., Greco, S., and Bavestrello, G. (2012a), Deep coral oases in the South Tyrrhenian Sea. PlosOne

Casellato, S., & Stefanon, A. (2008), Coralligenous habitat in the northern Adriatic Sea: an overview. Marine Ecology n.(3) pp. 321-341

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Marin, P., & Aguilar, R. (2012), 5.1 Mediterranean Submarine Canyons 2012: Pending Protection. Mediterranean Submarine Canyons

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Weinberg, S. (1978), Mediterranean octocorallian communities and the abiotic environment. Marine Biology n.(1) pp. 41-57


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