Leptogorgia sarmentosa
Tassonomia
Regno | Phylum | Classe | Ordine | Famiglia |
ANIMALIA | CNIDARIA | ANTHOZOA | ALCYONACEA | GORGONIIDAE |
Nome scientifico | Leptogorgia sarmentosa |
Descrittore | (Esper, 1789) |
Informazioni sulla valutazione
Categoria e criteri della Lista Rossa | Minor Preoccupazione (LC) |
Anno di pubblicazione | 2014 |
Autori | Marzia Bo, Carlo Cerrano, Giuseppe Corriero, Giorgio Bavestrello, Eva Salvati, Roberto Sandulli |
Revisori | Leonardo Tunesi |
Compilatori | Eva Salvati, Marzia Bo, Carlo Rondinini, Alessia Battistoni, Corrado Teofili |
Razionale | La specie è distribuita lungo tutte le coste dei mari italiani, non vi sono al momento dati che possano quantificare eventuali declini e pertanto è valutata a Minor Preoccupazione (LC). |
Areale Geografico
Distribuzione | Specie segnalata in Mar Ligure, Tirreno, Canale di Sicilia, Alto e Medio Adriatico. |
Popolazione
Popolazione | Raramente forma praterie dense e gli esemplari sono spesso isolati. |
Tendenza della popolazione | Stabile |
Habitat ed Ecologia
Habitat ed Ecologia | Specie in grado di tollerare alti tassi di sedimentazione, si insedia su fondali detritici o fangosi, anche all'interno di porti. Maggiormente presente tra i 15 e i 40 m. Può colonizzare anche substrati antropici come i relitti. Specie gonocorica con maggiore abbondanza di femmine. La crescita è rapida (2-3 cm all'anno), le colonie maschili raggiungono la maturità solo superati i 20 cm di altezza, mentre le colonie femminili sono fertili anche a dimensioni minori (1-10 cm). |
Ambiente | Marino |
Profondità (metri sotto il livello del mare) | Min: 6 m Max: 300 m |
Minacce
Principali minacce | La specie è principalmente minacciata dai cambiamenti climatici, soprattutto per le popolazioni superficiali. La pesca invece impatta le popolazioni in tutto il loro range di distribuzione. |
Misure di conservazione
Misure di conservazione | La specie gode già di parziale tutela essendo presente in alcune AMP italiane. |
Bibliografia
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